Amauri lancia la sfida "Farò dimenticare Ibra"

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  1. Gibber
     
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    Il brasiliano: voglio vincere tutto con la Juve
    Ovunque sono andato me le sono conquistato con il sudore e la volontà
    In attacco siamo in quattro per due maglie da titolare
    Serve un centrocampista capace di lanciare in profondità
    Ma l´uomo giusto potrebbe essere Tiago

    PINZOLO - Si è affilato le unghie in vacanza, con quegli allenamenti e quelle corse in riva al mare così inconsuete per un professionista del pallone. Ora a Pinzolo è già in forma e non perde tempo per mandare messaggi un po´ a tutti. Ai tifosi, che stanno scoprendo la simpatia che si nasconde dietro un muro di professionalità. A Ranieri, che lo vede faticare come un ragazzino. Lui è Amauri, brasiliano decisamente atipico: niente veline accanto, nessuno scandalo che lo accompagna, una originalità che dimostra anche in campo. Niente fronzoli, il suo gioco è tutta sostanza, con quella voglia di sfondare che lo ha sempre accompagnato fin dal debutto in Italia. Si è fatto la gavetta in provincia e adesso non nasconde le proprie ambizioni. Basta sussurrargli la parola magica, Ibra, ed ecco che fa fuoco e fiamme. «E´ dai tempi del Chievo che mi dicono che gli assomiglio. Lui è un super, ma io spero di fare meglio». Beh, come inizio non c´è male, anche se il concetto è legato alla squadra, ai successi bianconeri, senza badar troppo ai personalismi. Tiriamo due somme: la Juve di Ibrahimovic vinse i due scudetti che poi perse a tavolino per i dolori di calciopoli. Non solo scudetto, però: nella testa gli frulla già la Champions, ossia il sogno di qualunque bianconero che si rispetti: «Quello è l´obiettivo della Juve e anche il mio». Non c´è che dire, sintonia totale. Poi una botta d´umiltà: «Lo so, io sono appena arrivato e non ho mai giocato a questo livello. Finora il massimo cui ho puntato finora è stato il quarto posto, ma la pressione non mi spaventa. Voglio provare a vincere, non mi importa nulla della classifica cannonieri e dei traguardi personali».
    Superato lo scoglio Ibra, Amauri si mette alla prova anche con l´attacco atomico della Juve 2008/09: sfogli la rosa e leggi i nomi di Del Piero (cioè il capocannoniere in carica), Trezeguet (ossia il vice-bomber della serie A), Iaquinta (che resta comunque un campione del mondo), fino a Giovinco, ossia il futuro più scintillante che ci sia. Domanda: Amauri dove si colloca in mezzo a stelle? Negli occhi del brasiliano, prima ancora che nelle sue parole, non c´è nessuna paura. Cita per rispetto il capitano, poi lancia la sfida: «Del Piero è un grandissimo, ma in attacco siamo in quattro e ci giocheremo tutti il posto da titolare». Quattro? Sì, quattro, e Giovinco già è messo da parte. La spiegazione è basata sulla gavetta di cui sopra: «Ovunque io sia andato mi sono conquistato il posto con il sudore e la volontà. Adesso voglio mettermi alla prova anche in un grande club come la Juve e ripagare l´affetto dei tifosi».
    Insomma la gavetta, l´umiltà, la voglia di sudare e di faticare è alla base dei suoi ragionamenti e anche dei suoi successi: «La Juve è la Juve, poi ci sono tutte le altre. Sono orgoglioso di essere qui e voglio dimostrare di essere all´altezza di questa società prestigiosa». E aggiunge: «Sono tre anni che faccio bene, ma non ho mai giocato per vincere il campionato o la Champions, qui finalmente posso farlo. La Juve vuole tornare ad essere protagonista ad altissimi livelli? Tutti insieme possiamo arrivare in fondo a tutte le competizioni». Partendo però dai preliminari che sono fondamentali: «Sono la strada per approdare nell´Europa che conta» spiega il bomber. Ma sono anche l´opportunità per mettere in chiaro le cose: che l´ex rosanero ha risalito l´Italia, è approdato alla corte di Cobolli e Blanc per giocare e segnare. Anche perché sa di poter giocare da prima o seconda punta, di esser capace di saltare l´uomo in dribbling e segnare di testa: «Cosa ci manca? Sono l´ultimo arrivato e non voglio dare consigli, ma se arrivasse un centrocampista capace di servire in profondità gli attaccanti saremmo a cavallo. Potrebbe anche essere Tiago».
    Intanto a Pinzolo è arrivato a Sissoko: per lui uno stop di 20 giorni per l´infortunio patito con la nazionale del Mali. Dovrebbe essere pronto per prima gara di Champions. E´ stata invece anticipata al 15 luglio l´amichevole con il Piacenza, prevista inizialmente per il 16. L´11 match con il Mezzocorona.














    IO QUELLO ZINGARO ME LO SN DIMENTICATO!! TRANQUILLO AMAURI!
     
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  2. walterinho92
     
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    straquoto!!!io l'ho dimenticato cn la maglia della juve,ma cm testa di ca**o è impossibile dimenticarlo
     
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  3. bypecoorryZex
     
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    This forum is alive? If yes, please remove this topic and my account.
     
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  4. KarDayncDatty
     
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    I fully accept that statement. I hope this works, it's my first time writing here.
     
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3 replies since 10/7/2008, 16:22   10978 views
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